Oggi sul mercato non c’è carenza di soluzioni di analisi video, da quelle molto costose e all’avanguardia che fanno quasi miracoli, a quelle economiche e sgradevoli che vengono acquistate per poter dire di aver installato l’analisi. Stiamo anche assistendo a una divisione tra le applicazioni analitiche che vengono eseguite su un server centrale (o server) e le applicazioni più recenti che vengono eseguite sulla telecamera (on the edge).
Ci sono pro e contro per entrambe le opzioni, e un numero sempre maggiore di produttori di fotocamere sta fornendo il proprio hardware con analisi integrate senza costi aggiuntivi, per aggiungere il valore che i clienti ottengono dall’acquisto della fotocamera. Quindi, cosa è meglio per le sue esigenze specifiche? Hi-Tech Security Solutions si è rivolta a diversi esperti di analisi video per avere la loro opinione su dove si trova oggi l’analitica, cosa è realmente possibile fare e cosa gli utenti finali possono aspettarsi da questi sistemi in futuro.
Gus Brecher di Cathexis Africa consiglia che l’ambiente è fondamentale quando si utilizzano le analisi. “Non ci si può aspettare che l’analisi funzioni su una telecamera a luce visibile senza illuminazione notturna. Bisogna anche assicurarsi che il pacchetto di analisi disponga di una sofisticata modellazione dello sfondo, al fine di superare aspetti come i cambiamenti di illuminazione, le nuvole, il vento, ecc. Alcuni si sono resi colpevoli di aver venduto in modo eccessivo le loro analisi, il che ha creato un po’ di stampa negativa, ma non c’è dubbio che, date le giuste condizioni e la corretta metodologia, l’analisi video svolge e continuerà a svolgere un ruolo importante e cruciale nei sistemi di sicurezza e protezione”.
Quintin van den Berg, Product Manager CCTV di Bosch Security Systems SA, afferma che l’efficacia di un’applicazione dipende dal luogo in cui viene applicata. “Un’applicazione di vendita al dettaglio ha esigenze diverse in termini di analisi rispetto alle applicazioni mission-critical, come le infrastrutture critiche.
Axis Communications è meglio conosciuta come produttore di telecamere che ha dettato il ritmo nel mondo della sorveglianza IP per molti anni. Vanessa Tyne, Key Account Manager, afferma che ci sono molte applicazioni analitiche che forniscono le specifiche richieste. Fa l’esempio di Cognimatics People Counting (acquisito da Axis), che fornisce informazioni specifiche per la vendita al dettaglio. Tuttavia, Axis si concentra maggiormente sulla collaborazione con gli sviluppatori di analisi per offrire una gamma di opzioni best-of-breed ai suoi clienti.
Ke Sun, R&D product manager di Hikvision, spiega che le principali applicazioni analitiche intelligenti nel mercato includono il line-crossing, il rilevamento delle intrusioni, il bighellonaggio e l’assembramento di persone, il rilevamento dei volti, il riconoscimento dei volti, il tracciamento automatico, il conteggio delle persone, la mappatura del calore, l’LPR e così via. “In generale, l’analisi del volto umano, l’analisi comportamentale e l’analisi dei veicoli sono le tre tendenze principali del mercato analitico”.
Inoltre, fa una distinzione tra l’elaborazione on-camera e l’elaborazione del server back-end. “Le principali analisi intelligenti di Hikvision vengono elaborate nelle telecamere, con l’ottimizzazione degli algoritmi e la tecnologia di apprendimento profondo basata sul chipset”.
Applicazioni in natura
Il potenziale per le applicazioni analitiche legate alla sicurezza è ampio, ma se si guarda alle applicazioni già installate e funzionanti a livello aziendale, ce ne sono alcune che si distinguono per il loro reale valore.
Un portavoce di Forbatt SA afferma che un’applicazione di parcheggio intelligente che informa i conducenti sui posti disponibili in cui parcheggiare è un esempio di successo. Un esempio di vendita al dettaglio potrebbe essere quello delle mappe di calore che consentono ai rivenditori di organizzare i loro negozi per ottenere la migliore visibilità da parte dei clienti, con conseguente aumento delle vendite.
Guardando oltre i vantaggi della sicurezza, van den Berg spiega che i metadati che i sistemi sono in grado di catturare possono giovare alle aziende in diversi modi e questa sarà un’area di attenzione per gli sviluppatori in futuro. Ancora una volta, viene fornito l’esempio della vendita al dettaglio, dove le soluzioni di sorveglianza possono fornire metriche commerciali come il conteggio delle persone e le informazioni sulla densità della folla.
Facendo un ulteriore passo avanti, Brecher aggiunge le applicazioni di time-in area (per l’efficienza delle sale d’attesa), l’analisi della lunghezza delle code (code nei negozi al dettaglio) e l’analisi della produzione per le decisioni sul controllo dei processi. Queste applicazioni possono derivare direttamente dalle installazioni di videosorveglianza, ma aggiungono valore in diversi scenari aziendali.
Altre opzioni che non solo sono disponibili, ma sono in uso oggi in Sudafrica (e a livello globale) sono evidenziate da Tyne:
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Il riconoscimento facciale viene utilizzato per identificare e riconoscere i criminali ricorrenti o gli ‘indesiderabili’ in un centro commerciale.
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Il controllo del punto vendita combina i dati video con la conservazione delle scorte e persino con i furti, evidenziando le transazioni potenzialmente fraudolente nel momento stesso in cui avvengono o consentendo agli investigatori di rintracciare facilmente il chi e il quando di queste transazioni.
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Il rilevamento di suoni o di aggressioni è un altro che può salvare la vita in un’applicazione di città sicura.
Vanessa Tyne, Account Manager
Fare la sponda al server
Sebbene l’utilità dell’analisi video intelligente sia oggi un dato di fatto, nonostante alcune applicazioni non siano ancora ‘a punto’, la decisione di stabilire se l’analisi sia da collocare sull’edge o su un server è oggetto di dibattito. Realisticamente, le circostanze di ciascuna installazione determineranno la preferenza per l’una o l’altra, ma sembra che l’edge analytics stia diventando l’opzione più desiderata, in ogni caso dal punto di vista del fornitore.
Brecher spiega che ci sono pro e contro per entrambe le opzioni. Per quanto riguarda l’edge analytics, afferma che i vantaggi includono il fatto di non utilizzare la potenza di elaborazione dei server e di consentire alle telecamere di trasmettere video solo quando accade qualcosa, risparmiando larghezza di banda. Gli svantaggi includono l’utilizzo della potenza di elaborazione della telecamera, che spesso costringe a sacrificare i ruoli primari delle telecamere, come la risoluzione o la frequenza dei fotogrammi. Inoltre, afferma che le telecamere con un’analitica decente tendono ad essere più costose di quelle senza, aumentando il rischio commerciale.
Sun di Hikvision ritiene che mantenere le analisi sul server protegga il sistema in una certa misura, poiché il rischio di danni al server è minimo. Tuttavia, se si verifica un problema con il server, le conseguenze sono più gravi, in quanto tutto si blocca. “L’edge analytics disperde tale rischio in punti diversi, e si è anche in grado di gestire il consumo di larghezza di banda trasmettendo solo gli eventi reali invece di tutto”.
L’analitica dei bordi rappresenta la tendenza generale, secondo Forbatt SA, che è quasi irreversibile. L’utilizzo della tecnologia edge può aumentare l’efficienza dei sistemi, in quanto i flussi video sono limitati e la potenza di elaborazione del server è conservata. Tuttavia, fa notare che l’analisi video viene solitamente implementata sia nelle unità periferiche che nel back-end, consentendo di ottenere la soluzione più efficiente. Ad esempio, nei sistemi di riconoscimento delle targhe (LPR), l’istantanea del veicolo potrebbe essere presa e filtrata, quindi inviata al server per un’elaborazione più complessa.
Secondo Tyne, l’edge analytics è il punto di riferimento. “In Axis, abbiamo abilitato la maggior parte delle nostre telecamere ad accettare l’analisi basata sui bordi per semplificare l’uso e l’installazione, poiché le nostre telecamere hanno una potenza di elaborazione sufficiente per adattarle”.
Ke Sun, responsabile di prodotto R&S di Hikvision
L’effetto cyber
Guardando oltre la semplice questione di edge o server, van den Berg osserva che, a prescindere da come si imposta una soluzione, la sicurezza video è un fattore critico da considerare, ma soprattutto sui dispositivi edge. “La tecnologia di analisi video di Bosch è basata sui bordi. Ciò significa che dobbiamo considerare che stiamo diventando più vulnerabili alla criminalità informatica e, di conseguenza, la sicurezza dei dati sia sull’hardware che sul software è un must”.
Bosch offre diverse misure hardware e software per garantire la sicurezza dei dati:
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Sono consentite solo le connessioni protette (HTTPS).
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Richiesta di modifica della password al momento della configurazione (misuratore di forza).
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Porte non sicure per il rilevamento automatico disattivate.
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Comunicazione remota non sicura disattivata (ad esempio, Telnet).
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Il caricamento di software di terze parti non è possibile.
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Gli aggiornamenti del firmware sono possibili solo tramite i file firmware firmati Bosch.
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Modulo di piattaforma attendibile (TPM) incorporato.
- Le chiavi private e i certificati per l’autenticazione sono conservati in modo sicuro all’interno del TPM.
- Le chiavi private e i certificati per la crittografia sono conservati in modo sicuro all’interno del TPM.
Quintin van den Berg, Product Manager CCTV di Bosch Security
Cosa succede quest’anno?
Dato che siamo all’inizio di un nuovo anno, o almeno ancora nel primo trimestre, abbiamo chiesto agli esperti cosa possiamo aspettarci dal mercato dell’analisi video quest’anno. Vedremo più applicazioni analitiche gratuite trovare spazio nelle telecamere e nei sistemi di gestione, o gli utenti dovranno iniziare a pagare di più per avere analisi migliori?
Secondo Brecher, quest’anno il mercato si consoliderà con la maturazione delle analisi. Si aspetta di vedere i fornitori di software di analisi e gestione migliorare le suite di analisi esistenti. Allo stesso tempo, si aspetta di vedere miglioramenti e riduzioni dei costi per i prodotti di riconoscimento facciale e la continua crescita dell’ANPR (riconoscimento automatico delle targhe).
Dice che è difficile commentare ciò che farà il mercato nel suo complesso, ma Tyne si aspetta di vedere i requisiti analitici di base liberamente disponibili per gli utenti. Questo include applicazioni come il rilevamento del movimento video, il rilevamento di linee trasversali/filari e la manomissione. Un’altra applicazione che potrebbe dover trovare un equilibrio tra gratuità e pagamento è il conteggio delle persone, che sta diventando sempre più popolare nel mercato al dettaglio.
Per quanto riguarda le applicazioni analitiche che faranno scalpore quest’anno, Tyne si aspetta di vedere l’LPR e il riconoscimento facciale diventare più popolari e importanti nel mercato sudafricano. E non bisogna guardare solo ai fornitori leader, ma molte applicazioni vengono sviluppate da aziende indipendenti e vendute come parte di una soluzione best-of-breed. Creando concorrenza, il che è positivo per i clienti, ma negativo per le aziende che non supportano i sistemi aperti.
Un punto di vista alternativo proviene da Sun, che ritiene che il rilevamento del movimento e gli allarmi PIR siano due funzioni principali che saranno rese disponibili gratuitamente. Ritiene inoltre che potremmo assistere all’acquisizione di alcuni produttori di software da parte di aziende di hardware, poiché la maggior parte delle persone vede un valore e un potenziale maggiore nel software – il vecchio cliché dell’hardware che diventa una commodity.
Bosch si aspetta anche che quest’anno il rilevamento avanzato del movimento e il rilevamento delle linee trasversali diventino più liberamente disponibili, e van den Berg fa eco all’aumento della domanda di conteggio delle persone e di mappatura del calore negli ambienti di vendita al dettaglio. “Dal punto di vista della sorveglianza perimetrale, abbiamo registrato un aumento delle richieste di vagabondaggio, scavalcamento della recinzione, rimozione di un oggetto e abbandono di un oggetto, per citarne alcuni”.
Il portavoce di Forbatt SA aggiunge che in futuro saranno valutate solo le analisi che fanno parte di una soluzione end-to-end. Gli analytics stand-alone sono oggi molto diffusi e quindi più difficili da valutare come componenti individuali. Ciò significa che l’implementazione dell’analitica come parte di una soluzione sugli NVR, ad esempio, sarà un mercato in crescita, poiché il valore della soluzione vale molto di più per il cliente rispetto alle singole parti.
Indipendentemente dal fatto che lei ritenga che l’edge sia il futuro o che creda nell’analitica basata su server, il futuro di questo mercato è roseo e il settore può aspettarsi di vedere sviluppi significativi nei prossimi anni. Proprio come il mercato IT ha chiesto a gran voce i ‘big data’, vedremo il mercato dell’analitica fare rumore sul ‘big video’, con tutti i tipi di persone che offriranno soluzioni big video.
Come osserva van den Berg di Bosch, “Oggi, solo il 10% dei dati viene utilizzato. La videosorveglianza si concentra sull’acquisizione e sull’archiviazione di immagini di altissima qualità, da utilizzare come prova inconfutabile nel caso in cui accada qualcosa. Bosch ritiene che il futuro preveda il riutilizzo dei dati video, assicurando che i dati video raccolti e archiviati vengano utilizzati al 100%. Ciò consente ai dati video di fare molto di più per le aziende rispetto alla sola sicurezza”.
Gus Brecher, Direttore di Cathexis Africa
Una tendenza analitica
Nel numero del mese scorso, abbiamo chiesto ai lettori di inviarci i loro pensieri su quali tendenze avranno un impatto sul settore nel 2017. Una delle risposte che abbiamo ricevuto è stata quella di Gavin Hill, CTO di Red Surveillance, che ha commentato i progressi nelle applicazioni analitiche.
“Attualmente YouTube vede 300 ore di video caricati ogni minuto. Con la maturazione di nuovi algoritmi di compressione, la proliferazione delle reti in fibra e la diminuzione dei costi di archiviazione, assisteremo ad un aumento significativo del numero di sistemi di sorveglianza implementati in Sudafrica. Come possono le organizzazioni evitare il paradosso di YouTube, dove ci sono più video che persone che li guardano?
“Anche se le analisi tradizionali, come il rilevamento del movimento, il tripwire e il rilevamento dell’oggetto sinistro, hanno un ruolo da svolgere, semplicemente non sono intelligenti, né sufficientemente flessibili per essere efficaci in molti scenari di sorveglianza. Il futuro dell’analitica si basa su complessi algoritmi di apprendimento basati sulle macchine, in grado di rilevare anomalie dal grande volume di cose banali. Tuttavia, l’intuizione e l’interpretazione umana non possono essere sostituite, quindi presentare all’operatore umano solo i filmati di interesse può ridurre la ‘stanchezza da allarme’ e aumentare l’efficacia dell’operatore.
“Immaginate una piattaforma di analisi del ‘comportamento insolito’ che non solo impara a identificare le anomalie da un singolo flusso di telecamere, ma da tutti i flussi di telecamere della vostra rete e poi applica queste conoscenze per presentare all’operatore solo i filmati più significativi. Queste collaborazioni uomo-macchina aiuteranno a contenere i costi di archiviazione e altri costi operativi, rendendo i reparti di sorveglianza e le organizzazioni più agili e in grado di scalare rapidamente con l’espansione delle reti video”.